Simone Bossi, nato a Varese nel 1985, è un fotografo con una profonda sensibilità e conoscenza del mondo dell'architettura. Dopo aver completato i suoi studi di architettura presso l'Etsa Universidad de Sevilla e il Politecnico di Milano, ha lavorato per alcuni anni come architetto in Italia, Svizzera e Paesi Bassi. Tuttavia, nel 2010, ha deciso di dedicarsi completamente al mondo della fotografia.
La sua ricerca fotografica si concentra su paesaggi sensoriali, dove l'immagine acquisisce una profondità mutevole ed effimera, capace di esplorare gli strati dello spazio con intensità, misura e trasporto emotivo. La fotografia per Bossi non è solo un fine, ma anche uno strumento di conoscenza dello spazio e, in fondo, di se stessi. Il momento dello scatto per lui è una liberazione, un rapporto prossemico con lo spazio in cui si trova, dove si tratta di dare le giuste distanze.
La sua opera è un viaggio attraverso l'architettura, rivelando sensazioni e atmosfere uniche di ogni spazio. La sua passione per la fotografia si è evoluta da un'esperienza interiore, simile a una camminata in una città nuova, in cui si inizia a "respirare" e a scoprire attraverso se stessi e attraverso l'obiettivo della macchina fotografica.